L'etichetta è una sorta di "carta d'identità" dell'acqua minerale, grazie alla quale è possibile conoscerne gli elementi caratterizzanti.
Indicazione Obbligatoria in ETICHETTA
- La denominazione legale "acqua minerale naturale" integrata se del caso, con ulteriori informazioni (ad esempio: "totalmente degassata", "aggiunta di anidride carbonica", "effervescente naturale" e così via);
- Il nome commerciale dell'acqua minerale naturale, il nome della sorgente ed il luogo di utilizzazione della stessa;
- L'indicazione della composizione analitica, risultante dalle analisi effettuate, con i componenti caratteristici;
- La data in cui sono state eseguite le analisi e il laboratorio presso il quale sono state effettuate;
- Il contenuto nominale (ad esempio: 1 litro, 50cl.);
- I titolari dei provvedimenti di riconoscimento e di autorizzazione alla utilizzazione;
- Il termine minimo di conservazione;
- La dicitura di identificazione del lotto, tranne nel caso in cui il termine minimo di conservazione figuri con l'indicazione almeno del giorno e del mese;
- Informazioni su eventuali trattamenti consentiti;
- La dicitura "e" che sta ad indicare che la quantità è stata controllata ai sensi delle norme europee
- La concentrazione di ioni specifici, che consente di definire una classificazione qualitativa dell'acqua (esempio: acqua ferruginosa, acqua solforosa, ...)

Indicazioni Facoltative in ETICHETTA
Codice a barre: è una dicitura che serve a meglio gestire i rapporti commerciali (ad esempio la lettura ottica dei prodotti alla cassa);
PET: è il simbolo del Polietilentereftalato, ovvero del materiale di cui sono fatte le bottiglie dell'acqua minerale naturale;
Dicitura ambientale: frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell'ambiente dopo l'uso (esempio: omino con cestino);
Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: consentono all'acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie.
La dicitura “e” che sta ad indicare che la quantità è stata controllata ai sensi delle norme europee
La concentrazione di ioni specifici, che consente di definire una classificazione qualitativa dell'acqua (esempio: acqua ferruginosa, acqua solforosa, ...)
- «oligominerale» o «leggermente mineralizzata», se il tenore dei sali minerali, calcolato come residuo fisso, non è superiore a 500 mg/l;
- «minimamente mineralizzata», se il tenore di questi, calcolato come residuo fisso, non è superiore a 50 mg/l;
- «ricca di sali minerali», se il tenore di questi, calcolato come residuo fisso, è superiore a 1500 mg/l;
- «contenente bicarbonato» se il tenore di bicarbonato è superiore 600 mg/l;
- «solfata», se il tenore dei solfati è superiore a 200 mg/l;
- «clorulata», se il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/l;
- «calcica», se il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l;
- «magnesiaca», se il tenore di magnesio è superiore a 50 mg/l;
- «fluorata» o «contenente fluoro», se il tenore di fluoro e superiore a 1 mg/l;
- «ferruginosa» o «contenente ferro», se il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l;
- «acidula», se il tenore di anidride carbonica libera è superiore a 250 mg/l;
- «sodica», se il tenore di sodio è superiore a 200 mg/l;
- «indicata per le diete povere di sodio», se il tenore del sodio è inferiore a 20 mg/l;
- «microbiologicamente pura».
Sulle etichette può inoltre essere riportata una designazione commerciale diversa dalla denominazione dell'acqua minerale naturale;
Sulle etichette o sui recipienti delle acque minerali naturali possono infine essere riportate una o più delle seguenti indicazioni, se menzionate nel decreto di riconoscimento dell'acqua minerale naturale:
- «può avere effetti diuretici»;
- «può avere effetti lassativi»;
- «indicata per l'alimentazione dei neonati»;
- «indicata per la preparazione degli alimenti dei neonati»;
- «stimola la digestione» o menzioni analoghe;
- «può favorire le funzioni epatobiliari» o menzioni analoghe;
- altre menzioni concernenti le proprietà favorevoli alla salute dell'acqua minerale naturale, sempreché dette menzioni non attribuiscano all'acqua minerale naturale proprietà per la prevenzione, la cura e la guarigione di una malattia umana;
- le eventuali indicazioni per l'uso;
- le eventuali controindicazioni.
Terminologie e Avvertimenti
PH: è un parametro che misura l'acidità dell'acqua. Se il valore è 7, l'acqua è neutra: più il valore è inferiore a 7 e più l'acqua è acidula; più è superiore a 7 e più l'acqua è alcalina. Quando c'è anidride carbonica, l'acqua è acidula perché questo gas si scioglie in acqua come acido carbonico.
NITRATI: sono tra i parametri maggiormente tenuti sotto controllo. Il limite massimo consentito per i nitrati è 45 mg/l e 10 mg/l per l'infanzia.
RISULTATI ANALITICI: l'elenco dei singoli minerali espressi in ioni, cioè la composizione dettagliata del residuo fisso.
DUREZZA: è il valore del calcare sciolto nell'acqua espresso in "gradi francesi": quindi più il valore è alto e più l'acqua è calcarea.
CONDUCIBILITA' ELETTRICA: E' una controprova del residuo fisso poiché più minerali ci sono e più l'acqua permette il passaggio di una corrente elettrica. E' espressa in micro Siemens al cm. (µ S/cm). Una maggiore quantità di elettroliti significa alta concentrazione di minerali, valori bassi (sotto 100µ S/cm) sono tipici, invece, di acque povere di Sali: le oligominerali.
I risultati della analisi fisico-chimiche devono essere aggiornati almeno ogni cinque anni, indicando la data e il laboratorio che le ha effettuate.